Trombosi perianale
La trombosi perianale è una frequente affezione acuta del margine anale a carico del circolo delle vene perianali. Si genera acutamente in seguito ad evacuazioni di feci dure dovute alla stipsi o ad eventi di attacchi diarroici ricorrenti per aumento della pressione del sangue all’interno del circolo venoso perianale che associato ad un deficitario scarico venoso porta alla formazione di trombi all’interno delle vene perianali. Si forma quindi un’escrescenza rotondeggiante e dolorosa al margine anale che spesso si confonde con le emorroidi esterne. La sintomatologia tipica è quella del dolore anale che può essere da molto sfumato a molto forte. In genere tale dolore è costante e continuo e aumenta premendo sul trombo. A sintomo dolore si può associare il sanguinamento di sangue rosso vivo misto ad alcuni coaguli. Il sanguinamento avviene per rottura della parete venosa e si associa a miglioramento della sintomatologia dolorosa, che però in seguito potrebbe ritornare ai livelli precedenti o superiori per instaurazione di necrosi o infezione (evenienze rare).
Essendo una patologia molto diversa dalle emorroidi (nonostante spesso si manifestino con sintomi simili) anche il suo trattamento si discosta notevolmente da quello delle emorroidi.
Nella stragrande maggioranza dei casi il trattamento è conservativo, correggendo la causa scatenante. In altri casi invece procedure ambulatoriali di incisione e spremitura sono necessarie e in casi selezionati e rari (per necrosi estese o infezione) è necessaria la rimozione chirurgica.
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